AL MIO AMICO
Son io che vedo
con i tuoi occhi,
son io che palpito
dentro al tuo petto.
Gli slanci disinteressati,
i lunghi colloqui,
i grandi consigli,
le impossibili decisioni,
son io.
Son io che le ho suggerite.
Nomi.
Tanti nomi
senza significato,
perché sono sempre io.
Io.
Un mondo con tanto
bisogno di affetto,
di comprensione incompresa,
che si difende.
Un mondo che costruisce
un altro mondo.
Un essere che procrea
tanti altri esseri,
per non essere solo.
L’amicizia son io.