Giovedì 9 Marzo 2006

Joanne ed io cominciamo ad avvertire i primi segni stanchezza. Ci mancano molto i nostri tre cani labrador  Whiskey, Sherry e Sirio. Partiamo da Marsala verso le 9:30 del mattino. La giornata è nuvolosa. Decidiamo di non fermarci  a Mazara del Vallo, come da  programma. Purtroppo  non vediamo il "Satiro danzante".  Sarà per la prossima volta. Telefono a Carmelina Gaudio, mia compagna di infanzia e di giochi e che abitava vicino a mia casa al Lido Vecchio a Tripoli ,  per informarla che passiamo da Campobello di Mazara e che mi piacerebbe rivederla. Biagio, il figlio minore di Carmelina , ci viene incontro con la sua macchina per guidarci verso la loro casa. La casa è un bel villino ampio e spazioso, ristrutturato da poco. Rivedo Carmelina dopo circa 36 anni. Carmelina  è come lo lasciata 36 anni fa : sempre attraente e con il viso sorridente . E' felicemente sposata con Giovanni Guccione ed hanno tre figli. Giovanni Guccione è  un abile imprenditore, ora in pensione , ma ancora svolge in maniera saltuaria un attività di supporto alla sua fabbrica di materassi "TRE.G.", ora amministrata e condotta egregiamente dai loro figli, Vincenza, Elmia e Biagio. Il compito principale  di Carmelina è di seguire i cinque nipotini(Francesco, Maria Chiara, Flavio, Dario ed Andrea), mentre gli tutti altri  sono impegnati nel mandare avanti il lavoro della fabbrica. Giovanni è  una persona simpatica e alla mano. Ci porta un vassoio di squisiti dolci siciliani ripieni di ricotta. La nostra visita è breve con grande cruccio di Carmelina.

CAMPOBELLO DI MAZARA: Carmelina Gaudio con il marito Giovanni Guccione ed il figlio Biagio

Non conosciamo la strada e vogliamo arrivare entro sera a Sampieri dove abitano Luciano e Carole Frugoni. Biagio, un giovane di bello aspetto e sorridente, il figlio minore di Carmelina,  ci fa da guida con la sua macchina per trovare la  la SS114, che è la strada litoranea principale verso Ragusa. Lungo il percorso  passiamo lungo la circonvallazione di  Porto Empedocle e poi di Agrigento. Lungo la famosa Valle dei Templi ci fermiamo solo per scattare alcune foto dei reperti archeologici. Sia io che Joanne siamo stanchi e non  abbiamo voglia di  fermarci più a lungo. Più in là  vediamo le indicazioni per Licata. A Gela ci fermiamo solo ad una stazione di servizio per fare  rifornimento di carburante. Prima di arrivare a Comiso telefono a Bruno Cubisino, anche lui mio compagno di giochi di infanzia a Tripoli. Mi scuso di averlo chiamato all'ultimo momento  e gli chiedo  se è disponibile ad incontrarmi, dovendo ancora passare da Comiso. Purtroppo, mi dice, che è dispiaciuto di non potermi vedere, perchè sfortunatamente si trova a letto con la febbre, colpito da un fastidioso virus influenzale. Pensiamo siamo meglio vederci in una prossima occasione. All'uscita della SS115 vicino, al bivio per Modica Marina,  troviamo i nostri amici Frugoni  ad aspettarci con  la loro macchina per guidarci fino allo loro casa in Contrada Renelle Trippatore. Luciano e Carole Frugoni hanno tre figli :Julian, che è  felicemente sposato  con prole  e vive con la sua famiglia ad Imperia; Alessandra si sta laureando in scienze politiche, all'Università di Siracusa; infine Adrian,  il più piccolo, che attualmente si trova in America. Contrada Renelle Trippatore è un villaggio privato. Quando si arriva all'ingresso del villaggio , per arrivare alla casa dei Frugoni,  c'è da superare dapprima una barriera di sicurezza  e poi un cancello di cui solo i proprietari hanno le chiavi. La casa di Luciano e Carole assomiglia ad un simpatico e funzionale chalet , con un fazzoletto di terreno, ove Luciano vi coltiva vari tipi di ortaggi, insalata, fave, piselli etc. Non solo, Luciano con la sua barchetta è riconosciuto come un rinomato pescatore di spigole. Vicino all’ingresso del suo chalet c’è un rigoglioso albero di cedro-limone e più in là  c'è un albero di  mandarino. Ad accoglierci , facendoci tante feste, ci sono le due bellissime lupe, Gipsy  e  Gemma, adottate da Luciano all'età di tre mesi.  Sono uno spettacolo!

CONTRADA RENELLE TRIPPATORE : da sinistra : chalet Frugoni - albero di cedro-limone - albero di mandarino - Gipsy e Gemma

Accanto alla sua casa  ci sono gli appezzamenti di terreno di sua sorella Chiara e di suo fratello Sergio, ove Luciano mi fa parcheggiare  il  camper. Dopo la casa di Sergio  c’è  un orticello, poi una piccola striscia di bosco con alberi della macchia mediterranea. Una staccionata delimita il perimetro del bosco dalla spiaggia. Dopo la staccionata ci sono 100 lunghissimi metri di una vasta spiaggia composta di finissima sabbia gialla, bella come era quella del Lido Vecchio a Tripoli . Poi finalmente il mare!

CONTRADA RENELLE TRIPPATORE : da sinistra : macchia mediterranea - la staccionata prima della spiaggia -  la finissima sabbia gialla della spiaggia - Luciano Frugoni, e poi finalmente il mare

Fra la sua casa ed il mare ci sono meno di duecentocinquanta metri di distanza . Che bello! Il dolce rumore della risacca è la musica di fondo di questo posto. Il suono della risacca è la vera musica per le mie orecchie. E' la musica che ho amato sin da piccolo, perchè anch'io  a Tripoli  abitavo così vicino al mare. Nella mia infanzia questo suono mi ha fatto da ninna nanna, mi ha tenuto compagnia, mi ha sempre accompagnato nei miei sogni, nei miei  dormiveglia. Questo suono lo sentivo così bene, specialmente d'inverno,  quando il fruscio gentile della risacca gradualmente diventava rombo. Carole e mia moglie Joanne, sono amiche da lunga data, poichè sono state  colleghe di lavoro (infermiere)  sin  da quando erano insieme a Tripoli. Ora ambedue sono tornate a casa a preparare la cena e poi sicuramente avranno tante cose da dirsi.  Il sole è quasi tramontato, siamo al crepuscolo. Alla mia sinistra, verso Modica Marina,  intravedo qualcosa che assomiglia allo scheletro di una cattedrale abbandonata con accanto una alta ciminiera, parzialmente diroccata. Luciano mi dice che viene chiamato "U stabilimientu 'bbruciatu" (lo stabilimento bruciato), un tempo fabbrica di mattoni, poi accidentalmente incendiatasi. Per la sua posizione, quasi a ridosso del mare su una scogliera, oggi costituisce un'attrazione per il suo aspetto decadente, più volte usato come set cinematografico. Ultimante sono state girate alcune scene delle serie televisiva "Il Commissario Montalbano".  Alla mia destra vedo accendersi delle luci. E' il paesino di Sampieri, che dista meno di un chilometro da lì. Parlando, parlando e camminando lungo la battigia arriviamo a Sampieri. Sampieri è un paesino molto caratteristico con le sue casupole in pietra ed i vicoletti, quasi a ridosso del mare. Alcune variopinte  barche di pescatori, tirate in secca, danno colore all'insieme.

CONTRADA RENELLE TRIPPATORE : da sinistra :  U stabilimientu 'bbruciatu - Sampieri -  Le variopinte barche di Sampieri

Malgrado  la buona illuminazione municipale, con lampioni ben sistemati sul lungomare,  le strade sono deserte. Ci sono solo alcuni cani randagi che annusano gli angoli delle strade. Luciano mi dice che in estate, in quei stessi posti, è quasi difficile camminarci, perchè c'è tante gente.  Penso di aver scelto il periodo dell'anno  giusto per venire qui. Sento squillare il mio telefonino. E' il nostro caro amico comune  Gianni De Nardo che vuole avere nostre notizie. Entrambi parliamo con Gianni. Dopo averlo salutato,  rimpiango con Luciano  di non poter aver Gianni  accanto a noi  per condividere  con lui questi bellissimi momenti di serenità e di fraterna amicizia. Ci ripromettiamo comunque di rivederci tutti a Torino l'1 ed il 2 di aprile , per il raduno degli exlali di Tripoli. Quando torniamo a casa troviamo la tavola  apparecchiata. Carole ha preparato per noi un abbondante  e saporita porzione di  sfornato di lasagne con contorno di  formaggi e salumi vari. Malgrado la loro generosa e cortese proposta di di offrirci una stanza ed un letto per dormire nello chalet, decidiamo con Joanne che preferiamo dormire nel nostro camper. La temperatura è mite, c'è la luna piena, il camper è in una posizione ideale per ascoltare il dolce suono della risacca. Cosa  desiderare  di più dalla vita!

 CONTRADA RENELLE TRIPPATORE : prima foto : veranda chalet Frugoni - seconda foto: Joanne con i Frugoni