Conclusione INIZIO 24 febbraio

Prologo

Gnoti seautòn  ossia Conosci te stesso è il  motto scritto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, vicino al Monte Parnaso, nel Golfo di Corinto, che il filosofo greco Socrate fece suo.  Ho cominciato a leggere i primi libri di storia della filosofia greca nei primi anni del liceo scientifico “Dante Alighieri” a Tripoli, quando, a spiegarci i testi di storia e filosofia, c’era la professoressa Guma.  Tra tutte le diverse e complesse  teorie della filosofia greca questo motto mi ha sempre affascinato per la sua semplicità ed immediatezza. Secondo Socrate, la verità che davvero interessa all’uomo è quella attorno alla sua vita e al senso che ha all’interno del mondo. In ogni uomo vi è la verità, occorre solo farla uscire allo scoperto. Il suo significato mi era sembrato allora facile da capire . Col tempo poi ho compreso che questo è un pensiero facile da capire ma assai difficile da applicare. Il traguardo che tuttora pongo alla mia vita è quello di riuscire a conoscere me stesso.  E' un percorso lungo e difficile , almeno per quanto mi riguarda. Credo che per conoscere  noi stessi  occorre conoscere anche la storia della vita dei nostri genitori  e progenitori. L’idea di visitare in camper  la Sicilia, la terra dei miei antenati,  è scaturita forse  inconsciamente proprio da questo mio desiderio e anche dal fatto che mancavo dalla Sicilia dal 1962. Io sono nato a Tripoli, in Libia,  ma entrambi i miei genitori ed i miei nonni  sono nati in Sicilia.  Mio padre, Giuseppe Ernandes,  è nato l'8 luglio del 1909 (è morto nel 1968), a Favignana, una delle tre isole delle Egadi, in provincia di Trapani.  All'età di 10 anni, rimasto orfano di padre, andò a vivere in Libia (allora già colonia italiana), per essere adottato dalla sorella Orsolina, di nove anni più grande di lui, sposata con Gabriele Ferrante, un esperto pescatore. Mia madre, Francesca Salmeri, è nata il 4 dicembre del  1919, (è morta nel 2005), a Marsala, vicino a Trapani.  Ancora in fasce fu portata  dai suoi genitori a Sfax,  in Tunisia, dove vi viveva una discreta comunità di italiani, in special modo siciliani.  Proprio in quel periodo, mio nonno materno  Giuseppe Salmeri, anche lui nato a Favignana,  assieme al fratello più giovane Vincenzino, trasportavano vino dalla Sicilia alla Tunisia, a bordo del loro veliero l'Oriente

TRIPOLI anno 1937 - Mia madre e mio padre fidanzati

Secondo l'itinerario siciliano  da me compilato , Favignana e Marsala erano le principali mete del mio viaggio in Sicilia. Un viaggio da percorrere,  con mia moglie Joanne,  in parte in camper ed  in parte in nave.

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