P R E F A Z I O N E
Il Professore Paolo Savasta,
italo-libico, combattente
paracadutista durante il 2°
Conflitto mondiale, ha vissuto
in parte e in prima persona gli
eventi bellici che ebbero luogo
nello scacchiere libico.
La visione
ovviamente limitata del vasto e
variegato panorama bellico di
quella guerra, svoltasi in un
ambiente altamente ostile per
sua natura, suscitò nel suo
animo l’irrefrenabile impulso di
penetrare
con
caparbietà nei complessi
risvolti di quelle vicende ed
episodi che, nonostante il
valore individuale e collettivo
degli attori più elevati a
quello dei più modesti,
addussero alla perdita della
Libia.
Questa
premessa giustifica l’oneroso e
meticoloso lavoro svolto
dall’Autore che, pur portato
comprensibilmente ad indulgere
talvolta su opinabili
valutazioni personali di
personaggi ed eventi, ha
tuttavia fotografato
e
messo a fuoco episodi tanto
rilevanti, non sempre posti a
risalto da altri ben eminenti
scrittori di Storia Militare.
L’Opera di Savasta va giudicata
con compiacente senso di
duttilità, immedesimandosi nel
suo sviscerato amore per quella
terra di Libia suo Paese natale.
Lo scritto va pertanto esaminato
e anche criticato, ma con
benevole tolleranza,soprattutto
per il purissimo e immacolato
ricordo che l’Autore nutre per
la sua Libia.
L’Opera è frutto di ricerche
meticolose,di riflessioni quanto
approfondite, della raccolta e
consultazione di documenti di
valore non comune,sovente omessi
od ignorati volutamente nelle
cronistorie.
E’perciò un elaborato destinato
agli appassionati di Storia
Militare, scevro da faziosità
preconcetta, privo di orpelli di
qualsivoglia natura.
Generale di Corpo
d’Armata
Rodolfo
Pampalone Morisani