La stanza di Giuseppe Segalla

Giuseppe Segalla

Pasqua 2002

di   Giuseppe Segalla

          Caro Gip,

          data la contiguità tra il mio compleanno e la Pasqua, colgo l’occasione per assolvere a due obblighi in un sol colpo.

         Ringrazio l’Associazione (e in particolare fr. Amilcare che di tale impegno si è fatto carico) per gli auguri circa quell’avvenimento che via via vorremo differire o dimenticare: il compleanno!

Contestualmente invio a te e all’Associazione tutta gli auguri per la Pasqua ormai vicina. Il pensiero corre con infinita simpatia ai miei ex-allievi e a quanti hanno condiviso i momenti della vita associativa, religiosa e sportiva, al “De La Salle” di Tripoli. L’augurio, per tutti, è di impegnarsi a vivere ogni giorno secondo i principi che ci hanno insegnato e che possono dare serenità e senso alla nostra esistenza.

Negli ultimi tempi ho avuto modo di stare in contatto col carissimo Gildo Drago che mi ha espresso qualche preoccupazione circa i tuoi impegni nei confronti dell’Associazione. Io sono convinto che i tuoi carichi di lavoro attuali sono esorbitanti, ma sappi che noi abbiamo estremo bisogno di una persona come te: sensibile e concreta, capace di mantenere vivi i collegamenti che già per natura tendono ad allentarsi, capace di dare senso a quel cumulo immenso di affetti e memorie che è l’Associazione. Resta sulla breccia!

A te in particolare giunga il mio augurio pasquale, insieme ad un abbraccio fraterno.

Giuseppe  Segalla

 

Lugo di Vicenza, 25 marzo ’02

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