Sabato  25 agosto 2007

 Da Troon (Scozia) a Bangor Marina (Irlanda del Nord)

Si parte alle 9,00 e ci aspetta una lunga traversata fino in Irlanda del Nord. Il tempo è incerto, dapprima nuvoloso, poi pioggia. S'inganna il tempo cantando “I am happy” con Muriel che con la sua bella voce  scandisce il ritmo . Verso le 13,00 si pranza.  Muriel ha preparato degli scotch pie e cioè: un involucro circolare fatto di farina ed acqua impastati e stesi come una sfoglia, con un ripieno fatto di carne di agnello e condito con varie spezie. Finiamo il lunch con chocolate cake, e cioè dolcini (quadratini) di cioccolato con nocciole mandorle e uva passa.

Vediamo alcuni gannet: uccelli simili ai gabbiani ma con le punte delle ali nere. Essi si buttano in acqua, in picchiata, a forte velocità, per pescare e nutrirsi. Un triste destino aspetta questi uccelli. Per i violenti traumi, presi agli occhi nel tuffarsi, diventeranno ciechi e quindi moriranno per la perdita della vista e quindi di fame non potendo più pescare.

Gannet in azione	Un gannet

Nel pomeriggio, con mare forza 5/6,  viaggiamo a 7/8 nodi, immersi in un alternarsi di cielo ora plumbeo ora con squarci d’azzurro.

Dopo aver attraversato il grande golfo di Belfast, alle 20,30 entriamo nella marina  di Bangor. Una foca locale, che pare viva all'interno della marina, ci da il benvenuto con un suono roco.  Il tempo di ormeggiare e svestirci, che ceniamo in una tavola imbandita con tovaglioli tricolori, opera di Muriel e Ruth; Muriel ha preparato Irish stew e torta al caffè con biscotti.

Bangor Marina	Vista dall'alto	Robin e Ruth

Alle 22,00 accompagniamo all’uscita del porto Ruth e Robin, salutandoli con affetto e ringraziandoli per la loro simpatica compagnia.

 

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Troon -Bangor Marina