"Noi, quelli della Quarta Sponda" |
Ugo
Passanisi nasce a Cirene (odierna
Shahhat), in Cirenaica, nel
1930 da genitori siciliani,
provenienti dalla città di
Augusta, inviati, come tanti,
in Libia per “colonizzare”
quella terra e legarne il
destino alle ambizioni del
regime fascista di governare
un “Impero”.
Il padre di Ugo è un
funzionario della Cassa di
Risparmio della Libia, con
un reddito che gli consente
di far vivere alla famiglia
una vita abbastanza agiata.
Ma, quando scoppia la
Seconda Guerra Mondiale e la
Libia diviene un campo di
battaglia fra le forze
britanniche contrapposte a
quelle dell’Asse
italo-tedesco, saranno anche
gli innocenti a pagare il
costo per quell’ ”ora del
destino” che ha bussato “alle
porte della nostra Patria”.
Ugo Passanisi, in queste
pagine alterna la
descrizione di fatti storici,
come da lui conosciuti e
vissuti, alla descrizione
del suo divenire
precocemente adulto fra
privazioni ed insicurezze ed
infine di come, a guerra
terminata, la sua vita
abbia ripreso lentamente un
corso normale, con il
matrimonio, la nascita dei
figli, il rientro in Italia,
il lavoro.
Sono pagine scritte con la
stessa emozione che spesso
suscitano nel leggerle,
vivide nel ricordo dei
particolari, col tocco
delicato di chi, raggiunta
l’età matura, ha superato
tante passioni ed illusioni.
E’ il ritratto di un periodo,
che è stato per l’Italia
di infatuazione e di dolore,
per la Libia di solo dolore.
In tale ritratto traspare in
ogni pagina, come sottile
filigrana, un messaggio di
speranza, di pace e di
concordia, rivolto a tutta
l’umanità.